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Visita dell’Ambasciatore Augusto Massari a bordo della nave SAIPEM: l’Italia all’avanguardia nella tecnologia energetica off-shore

L’Ambasciatore Augusto Massari è salito a bordo della nave gestita da SAIPEM nelle acque del Caspio. La nave è utilizzata per la posa del gasdotto che dovrà trasportare il gas dal giacimento azero di Shah Deniz fino all’Italia, attraverso il Corridoio Meridionale del Gas. Ospite d’onore è stato l’On. Paolo Grimoldi, Vice Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, in visita in questi giorni in Azerbaigian, su invito del Parlamento locale. “Oggi mi avete fatto sentire orgoglioso della capacità tecnologica italiana”, ha affermato l’On. Grimoldi dialogando con i tecnici di SAIPEM a bordo della nave. L’Ambasciatore Massari e l’On. Grimoldi sono stati accolti dal country manager di SAIPEM in Azerbaigian, Dr. Onofrio D’Onghia, e dal capo progetto per Shah Deniz di SAIPEM, Dr. Giorgio Danieli. I dirigenti della società italiana hanno riferito che l’imbarcazione prenderà il largo fra tre giorni per dare inizio alla fase 3 della posa del gasdotto nei fondali del Mar Caspio, per collegare la piattaforma di estrazione del gas alla centrale di compressione di Sangaycal: dalla centrale di Sangaycal il gas verrà immesso poi nel metanodotto che attraversando la Georgia, la Turchia, la Grecia e l’Albania, dovrà giungere in Italia con il progetto TAP.