Stamane l’Ambasciatore Augusto Massari ha partecipato all’iniziativa dell’Università di Lingue di Baku: “Un’ora con l’Ambasciatore”, promossa dal Rettore Kamal Abdulla.
“L’identita’ europea e italiana dinanzi alla sfida del multiculturalismo: un confronto con l’esperienza dell’Azerbaigian”: questo il titolo dell’incontro, cui hanno partecipato gli studenti e i docenti del Dipartimento di italianistica dell’Universita’ di Lingue e il Prorettore
Afgan Abdullayev.
Mentre il fenomeno migratorio pone nuove sfide all’Europa, l’Ambasciatore Augusto Massari ha riconosciuto all’Azerbaigian l’impegno politico nel promuovere una convivenza pacifica fra etnie, religioni e culture diverse sul suo territorio. Sul tema specifico dell’accoglienza legata ai flussi migratori verso l’Europa, e l’Italia in particolare, l’Amb. Massari si è detto orgoglioso dell’attitudine sostenuta dal proprio Paese negli ultimi anni e mesi che ha permesso di salvare numerose vite di migranti, richiamando le parole pronunciate dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nel suo recente discorso di New York all’Assemblea delle Nazioni Unite: “tutelare i più deboli e indifesi significa investire sui nostri valori; salvare le vite dei bambini consente di salvare il nostro onore, le nostre società e il nostro futuro”. Una chiarezza sulla propria storia e sulla propria identita’ – ha affermato l’Ambasciatore Massari – rende le persone e i popoli piu’ aperti e capaci di dialogo con gli altri e con chi appartiene a culture diverse; mentre la mancanza di identita’ e appartenenza rischia di provocare chiusura e distacco con altre culture.
Numerosi e profondi gli interventi degli studenti azerbaigiani che hanno animato il lungo dibattito seguito all’intervento introduttivo dell’Ambasciatore Massari, con domande che hanno valorizzato la tradizione del multiculturalismo e del dialogo interreligioso in Azerbaigian, comparandola con l’attuale situazioene in Europa.