Con la conclusione dell’iter di conversione in legge del Decreto c.d. Milleproroghe, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha ottenuto una proroga – fino al 31 dicembre 2022 – per l’accesso, esclusivamente tramite SPID e CIE, ai servizi consolari per i connazionali residenti all’estero. La proroga permetterà a tutti gli utenti di continuare ad accedere al Portale Fast It con credenziali proprie, secondo le consuete modalità e senza necessità di usare lo SPID, strumento ancora poco diffuso all’estero.
Si rinnova tuttavia l’invito a richiedere lo SPID per tempo poiché diverrà in futuro l’unico canale di accesso ai servizi informatici della Sedi consolari e della Pubblica Amministrazione in Italia.
SPID è gratuito. Per maggiori informazioni e una lista dei gestori del servizio vedere: https://www.spid.gov.it/
I cittadini italiani iscritti all’AIRE presso questa circoscrizione Consolare non possono richiedere la tessera sanitaria italiana e per poter
richiedere SPID devono quindi ottenere copia del codice fiscale rilasciata dall’ufficio Consolare incaricato.
Per ottenere SPID sono necessari:
• documento di riconoscimento italiano in corso di validità (carta di identità, passaporto, patente italiana – in quella inglese non compare la cittadinanza);
• Certificazione del codice fiscale;
• indirizzo e-mail;
• numero cellulare ad uso personale.
Si attira l’attenzione sul fatto che alcuni Identity Provider prevedono forme di riconoscimento orientate a facilitare il rilascio delle credenziali SPID agli italiani residenti all’estero: nello specifico, “Sielte” prevede il riconoscimento del richiedente de visu via webcam gratuitamente, e “Poste Italiane” prevede il rilascio delle credenziali SPID senza riconoscimento de visu, qualora il richiedente scarichi la relativa applicazione e avvicini allo smartphone il proprio passaporto biometrico.
L’Agenzia Italiana per il Digitale (AgID) ha fornito suggerimenti concreti agli Identity Provider (IdP) per modificare le procedure di attribuzione delle credenziali. Tutti gli IdP hanno garantito la pubblicazione e la messa a disposizione della propria applicazione per il rilascio dello SPID su tutti gli store dei principali sistemi operativi a livello globale, senza alcuna limitazione geografica. E’ stata inoltre garantita la risoluzione della casistica dei richiedenti il cui documento italiano per l’attivazione sia privo dell’indirizzo di residenza all’estero, ma al tempo stesso non dispongano di tesserino del codice fiscale o di tessera sanitaria. Gli IdP hanno poi confermato che, in caso di mancata ricezione dell’SMS necessario per completare la registrazione o come fattore di autenticazione (dovuto generalmente a blocchi di operatori telefonici stranieri), sara’ possibile un previo contatto con l’utente: gli IdP si sono impegnati a rendere esplicita tale possibilita’ attraverso specifici avvisi.